Ad uno piacevano le donne, all’altro i soldi: basta poco per spiegare la solida amicizia fra Jeffrey Epstein e Jean-Luc Brunel, uno dei nuovi filoni d’inchiesta su cui lavorano le procure americane per svelare l’intricata architettura di corridoio sotterranei creata dal miliardario a cui piacevano le ragazzine.
Brunel, oggi 72 anni, è conosciuto nell’ambiente per essere il titolare di due agenzie di modelle, la “Karin Models” e la “MC2”, creata grazie ad un amichevole finanziamento di Epstein e capace di lanciare le carriere di supermodelle come Jerry Hall, Angie Everhart e Christy Turlington. A Parigi, il nightclub “Les Bains” diventa il posto “dove giovani donne affamate cercano di farsi notare da Jean-Luc Brunel”, racconta Desiree Gruber, un addetto alle pubbliche relazioni. Serate che finivano nel lussuoso appartamento di Brunel in Avenue Hoche, dove il talent-scout ospitava anche le modelle più giovani, molte delle quali adolescenti, in arrivavo dagli Stati Uniti e da altre parti d’Europa in cerca di successo. Nell’attesa, da loro ci si aspettava che condividessero le camere da letto con Brunel e i suoi amici.
Per decenni, Brunel ha incanalato verso l’amico miliardario centinaia di ragazze, forse addirittura un migliaio, tutte giovanissime e bellissime, meglio ancora se con una famiglia povera e disagiata alle spalle. Epstein era bravo a intontirle con lussi e lustrini, per poi dare vita alle sue perversioni fatte di orge e di “schiave” che amava prestare o “noleggiare” ad amici influenti, gente che per una notte con una sedicenne poteva arrivare a spendere anche 100mila dollari. Nei cerchi concentrici dei gironi di Epstein, Brunel era quello più vicino: per dieci anni viaggiano insieme molto spesso, andando avanti e indietro dalle ville del multimiliardario. A confermare il ruolo del manager francese le accusatrici di Epstein, le donne che hanno fatto crollare il castello: Virginia Roberts Giuffre e Martiza Vazquez. Sono state loro a confermare il ruolo di reclutatore di Brunel, che spesso attingeva nei paesi dell’est europeo e in Sudamerica, dove trovare ragazze bellissime e poverissime era molto semplice.