Neymar non ci sta, o meglio, prima ci è stato eccome, ma secondo lui non era il solo (a starci). Sembra complicata, ma la faccenda è alquanto semplice: il campione brasiliano è accusato di violenza da una sua connazionale che sarebbe stata violentata a Parigi, dove lui l’aveva invitata (accollandosi le spese). Ma Neymar da Silva Santos Júnior, “O Ney”, attaccante del Paris Saint-Germain e della nazionale carioca, non ha alcuna intenzione di cascarci, scegliendo pubblicare alcuni dei messaggi whatsapp scambiati con la signorina, per dimostrare che lei non solo l’avrebbe provocato a dovere, ma più che altro che tutto ciò che sarebbe avvenuto dopo è da considerarsi una questione fra adulti consenzienti.
Nel breve video pubblicato sul profilo Instagram, Neymar ribadisce la teoria della trappola per estorcergli denaro, la stessa tesi portata avanti dal padre: “Sono stato accusato di stupro, ma questa è una parola grossa e molto forte. Mi ha sorpreso, è una cosa brutta perché chi mi conosce sa che tipo di persona sono e che non farei mai una cosa del genere”. Poi la sequenza, commentata a dovere: “Sono momenti intimi, ma è necessario renderli pubblici per dimostrare che non è successo nulla”.