A poche ore di distanza dal clamoroso arresto di Ghislaine Maxwell, la reclutatrice del pedofilo Jeffrey Epstein, la principale accusatrice della coppia, Virginia Roberts Giuffre, non riesce a trattenere la propria soddisfazione.
Per quanto hanno potuto ascoltare i giornalisti, costretti a sentire il procedimento in collegamento audio per via delle misure sulla pandemia, Ghislaine Maxwell sarebbe comparsa in tribunale, dove le sono state formalizzate le accuse, mormorando frasi come “perché mi sta succedendo tutto questo?”.
“Se fossi nei panni del principe Andrea inizierei a tremare di paura, perché a Ghislaine non importa niente di nessuno, se non di Ghislaine. È una donna diabolica che ha rovinato tante vite, il suo posto è in galera”, ha sibilato la Roberts, che accusa il duca di York di aver fatto sesso con lei per almeno tre volte, come forma di gentile omaggio concesso da Epstein. Fatti che il terzogenito della regina ha sempre negato, ma senza mai apparire credibile nelle sue affermazioni.
L’arresto ha aumentato le pressioni delle autorità statunitensi per interrogare il duca sulla sua discussa amicizia con il finanziere morto suicida lo scorso anno. Nella diatriba in atto fra le due sponde dell’oceano, Andrea ha dichiarato di essersi offerto due volte di testimoniare e di essere disposto a collaborare, mentre i procuratori americani dicono che ha puntualmente rifiutato le richieste di fissare un colloquio.
Il caso che coinvolge il principe sta mettendo in imbarazzo anche Westminster, dove sono in tanti a sperare che Andrea si decida a collaborare con l’FBI raccontando dei suoi legami con la Maxwell e con Epstein senza che siano costretti a intervenire secondo la legge. I procuratori statunitensi hanno presentato una richiesta formale per sottoporre a interrogatorio il duca di York attraverso l’invio di una “Mutual Legal Assistance” al Ministero degli Interni, come riportato dal Sunday Telegraph. L’MLA fa parte di un accordo legale con gli Stati Uniti che consente di chiedere assistenza alle autorità britanniche nei casi giudiziari che coinvolgono entrambi i Paesi.
Eppure, malgrado l’arresto della Maxwell e il sempre più probabile coinvolgimento del Duca di York, Virginia Roberts è convinta che ci sia ancora molto da scavare sul caso: “C’erano tantissime ragazze che orbitavano nelle residenze di Epstein: era corrotto e malato almeno quanto Ghislaine, una donna malvagia che merita lo stesso destino”.
Contro l’ereditiera inglese, nei giorni scorsi, si è aggiunta anche la testimonianza di una donna nel corso di un’intervista alla “Fox” in cui ha chiesto l’anonimato. Nelle pieghe del racconto, Ghislaine Maxwell è definita “un mostro” capace di compiere violenze sessuali continue, almeno quanto il suo ex amante e complice Jeffrey Epstein. “Mi ha stuprata almeno 20 o 30 volte”, ha tuonato la donna, aggiungendo di essere pronta a testimoniare in aula sotto giuramento: “ha iniziato ad approfittare di me quando avevo 14 anni, e ha smesso solo quando sono rimasta incinta di Epstein, due anni dopo, ma sono stata obbligata ad abortire. Prima di loro non avevo mai avuto rapporti”.