Sono il “Wall Street Journal” e il “New York Times” a rivelare che Harvey Weinstein, 67 anni, l’ex produttore di Hollywood finito al centro di uno scandalo sessuale di proporzioni enormi, avrebbe raggiunto un accordo per chiudere con 44 milioni di dollari alcune delle cause promosse dalle donne che lo accusano di violenza e abusi. Lo riferiscono fonti vicine al team di avvocati che difende l’ex potente magnate della “Miramax”, aggiungendo che nella cifra sono inclusi anche i danni subiti da ex soci e collaboratori e le parcelle legali. Ma a conti fatti, quello che sborserà di tasca propria Weinstein sarà molto meno di quanto sembra: buona parte sarà a carico delle assicurazioni, a cui spetta coprire anche la bancarotta della Weinstein Company.
Il patteggiamento non riguarda le due denunce per stupro presentate al tribunale di New York da due donne, e non mette al riparo Weinstein dalle accuse di sede penale per cui dovrà rispondere dal prossimo settembre.
Il caso Weinstein esplode nell’ottobre del 2017 per due inchieste pubblicate sul “New York Times” e il “New Yorker”: secondo i calcoli dell’Huffington Post USA, 93 donne si sono dichiarate vittime del produttore, e di queste 14 lo accusano di stupro.