“Progetto vecchio di 30 anni - dicono in coro Beppe Grillo, il vice-premier Luigi di Maio e il neo-ministro alle Infrastrutture, Tondelli - la Tav Torino-Lione è anacronistica”. Ma Telt, la società italo-francese che sta lavorando sullo scavo del tunnel di base gli ha spedito una lunga replica: “In relazione alle informazioni circolate in questi giorni TELT, promotore pubblico binazionale incaricato di realizzare e gestire la sezione transfrontaliera della Torino-Lione, precisa che: L’attuale progetto è del 2011 ed è radicalmente diverso da quello contestato nel 2005. Il progetto è realizzato secondo gli standard più moderni che sono applicati in questo momento anche nelle altre sei opere gemelle, da poco ultimate o in corso di costruzione lungo l’arco alpino: Lötschberg, Gottardo, Brennero, Ceneri, Semmering e Koralm.I lavori in corso rispettano costi e tempi del Grant Agreement sottoscritto nel 2015 dai due Stati con l’Europa, che finanzia l’opera al 40%. Sono stati scavati 24 km di gallerie, impiegando ad oggi 800 persone, e sono state contrattualizzate il 21% delle opere. Ogni atto del progetto è stato sottoposto ai controlli ambientali: 5 Valutazioni di impatto (VIA), 10 Conferenze dei servizi nazionali e regionali;Si attuano le procedure previste dalle leggi francesi, attraverso la Dichiarazioni di pubblica utilità (DUP), rinnovata dal Consiglio di Stato nel 2018, e italiane con 8 deliberazioni CIPE.Nessuna opera è stata sottoposta a così approfondite analisi costi-benefici: 7 valutazioni socio-economiche (tutte con risultati positivi), realizzate negli anni da diversi soggetti internazionali(PricewaterhouseCoopers, Ernst & Young Europe and Consultrans, Nestar, ECORYS Nederland BV, COWI, ECN, EGIS Mobilité, ISIS, NESTEAR, SDG, Università Bocconi), di cui due commissionate direttamente dalla UE. Il progetto è stato oggetto di 14 ricorsi amministrativi, tutti risolti in favore dell’opera.
La società binazionale, come da programma concordato con l’Unione europea dai due Stati, sta lavorando alla pubblicazione di bandi per la realizzazione della sezione transfrontaliera della Torino-Lione per un totale di 5,5 miliardi di euro entro il 2019. In questo momento si stanno completando le valutazioni tecnico-giuridiche in vista della pubblicazione degli appalti sulla Gazzetta Europea. Si precisa che il bando per lo scavo del tunnel di base sul versante francese, del valore di circa 2 miliardi di euro, è previsto da planning entro l’estate.