Sergio Marchionne, 66 anni, originario di Chieti, figlio di un maresciallo dei carabinieri, emigrato a 14 anni in Canada, filososo e manager è morto da pochi minuti nella stanza isolata della clinica svizzera di Zurigo dove era ricoverato da fine giugno per un tumore ai polmoni. Indiscrezioni raccontano che i medici hanno staccato le macchine che lo tenevano in vita artificialmente dopo era entrato in coma da più tre giorni. Al suo capezzale, la compagna, Manuela Mazzucato, i figli e il ristretto cerchio di familiari e amici. Da quando le sue condizioni si erano aggravate, Fca lo avevano rimosso dal ruolo di ad del gruppo ed è stato sostituito da Mike Manley, numero uno di Jeep. Funerali ancora con data e luogo incerti, di certo ci sarà una celebrazione religiosa a Torino, mentre lui era cittadino svizzero dove risiedeva con la compagna, dopo la separazione con la prima moglie. Unanime il cordoglio nel mondo imprenditoriale e politico del mondo intero.