È considerato il personale trainer dei Vip: fra i suoi clienti Fabrizio Corona, Silvio Berlusconi e la compagna Francesca Pascale. Proprio grazie alla forma fisica della Pascale, il nome di Davide Gariboldi era rimbalzato spesso nelle cronache rosa.
Ma per la procura di Monza, il personal trainer milanese era l’epicentro di un traffico illecito di anabolizzati, steroidi e cocaina. Gariboldi, 48 anni, titolare della “Extreme Fitiness” di Carate, palestra ben conosciuta dagli appassionati di body-building di tutt’Italia, è finito in procura, dove ha dovuto rispondere di diverse accuse, fra cui alcune feste in cui il personal trainer avrebbe offerto a metà prezzo ad una ragazza dell’est con cui conviveva nel 2017. Fra le accuse anche presunto possesso di steroidi e di un farmaco oppioide. L’inchiesta sarebbe partita dalle dichiarazione della ragazza di origine moldava che lavorava in locali di Torino e Milano, trovata per strada in stato confusionale, che aveva raccontato di feste organizzate nel loft in cui conviveva con Gariboldi, in cui scorrevano alcol e cocaina.
Lo scorso anno, durante una perquisizione, nella sua abitazione di Carate Brianza, i carabinieri trovano delle compresse di un farmaco oppioide che rientra nell’elenco delle sostanze stupefacenti e 36 compressedi “oxymetholone”, un potente steroide utilizzato dai body builder per aumentare la massa muscolare e centinaia compresse di anabolizzanti.
Non è la prima volta che Davide Gariboldi finisce nei guai con la giustizia: nel 2016 una donna l’aveva denunciato per possesso di steroidi, ma l’inchiesta era stata archiviata.