La nostra pagina Facebook Il nostro profilo Twitter Il nostro profilo Instagram

Australia: la strana vicenda della ragazza chiusa nel bagagliaio

| Nisha Phillips, 24 anni, riesce a far passare la mano chiedendo aiuto attraverso un fanale dell’auto dove altre due ragazze l’avevano rinchiusa

+ Miei preferiti
Una storia dai tratti incredibili tiene banco in Australia in questi giorni: racconta di un salvataggio in extremis degno della trama di un thriller.

Tutto inizia nei dintorni di Berrima, città del South Wales a 60 km circa da Sydney, quando un camionista incrocia una Holden “Commodore” bianca che attira la sua attenzione per un particolare: da uno dei fanali posteriori spuntava la mano di qualcuno che sperava di attirare l’attenzione.

La polizia, avvisata dal camionista, una ventina di minuti dopo riesce a intercettare l’auto su cui viaggiano due ragazze: quando aprono il bagagliaio trovano Nisha Phillips, un’altra giovane di 24 anni ferita in più parti del corpo. Trasportata al “Liverpool Hospital” di Sydney, la giovane ha raccontato di essere stata rapita da Latia Henderson e Kayley Ketley, di 18 e 24 anni, come lei studentesse di Campbelltown.

Secondo la polizia, che ha aperto un’inchiesta e arrestato le due ragazze per sequestro di persona, la vicenda sarebbe legata al traffico di droga.

ItaliaStarMagazine.it
Mondo
5 marzo 2021
L’Iraq accoglie Francesco,
il Papa che vuole cambiare la storia
L’Iraq accoglie Francesco,<br>il Papa che vuole cambiare la storia
Poche ore all’inizio del primo viaggio di un Pontefice in una terra martoriata da guerre e terrorismo, dove essere cristiani significa rischiare la vita ogni giorno. Imponenti le misure di sicurezza
22 febbraio 2021
Nuovi guai per la Boeing
Nuovi guai per la Boeing
Dopo l’esplosione dell’aereo decollato da Denver, l’autorità americana dell’aviazione civile vuole fare chiarezza: possibile un difetto alle ventola del reattore, che potrebbe costringere a terra diversi aerei
21 febbraio 2021
Gran Bretagna: porte aperte agli esuli di Hong Kong
Gran Bretagna: porte aperte agli esuli di Hong Kong
Secondo gli esperti, 300mila persone potrebbero lasciare la città scegliendo di vivere, studiare e lavorare nel Regno Unito. La via d’uscita offerta da un nuovo visto creato appositamente per gli abitanti dell’ex colonia britannica
20 febbraio 2021
Iran: impiccata anche se era già morta
Iran: impiccata anche se era già morta
Zahra Esmaili, condannata a morte per l’omicidio del marito violento, non ha retto allo spettacolo terribile di 16 impiccagioni prima della sua, morendo di infarto. Ma i boia hanno voluto appenderla ugualmente al cappio
17 febbraio 2021
Latifa, la principessa rinchiusa nel castello
Latifa, la principessa rinchiusa nel castello
Era svanita nel 2018, bloccata poco prima di riuscire a raggiungere l’Oman, da cui voleva fuggire negli Stati Uniti. Ora, grazie ad un cellulare, ha raccontato in alcuni video la sua prigionia chiedendo l’aiuto internazionale
11 febbraio 2021
Il presidente delle Olimpiadi di Tokyo verso le dimissioni
Il presidente delle Olimpiadi di Tokyo verso le dimissioni
Le frasi sessiste rivelate dai media non sono andate giù al comitato organizzatore, deciso a chiedere la testa dell’ex premier 83enne Yoshiro Mori
10 febbraio 2021
Kobe Bryant: lo schianto fu un errore del pilota
Kobe Bryant: lo schianto fu un errore del pilota
È durata un anno, l’inchiesta federale che ha analizzato tutti i dati disponibili, arrivando alla conclusione che per le condizioni meteo il volo doveva essere annullato
7 febbraio 2021
Myanmar, le proteste dilagano
Myanmar, le proteste dilagano
Malgrado il blocco totale di internet per impedire alle proteste di organizzarsi, migliaia di persone continuano scendere in piazza chiedendo la liberazione di Aung San Suu Kyi
5 febbraio 2021
Muore all’improvviso il medico che aveva salvato Navalny
Muore all’improvviso il medico che aveva salvato Navalny
L’ha comunicato in via ufficiale la struttura dove lavorava il medico 55enne, senza aggiungere nulla sulle cause della morte. Gelo fra Mosca e Bruxelles
2 febbraio 2021
Problemi mentali fra i sommergibilisti cinesi
Problemi mentali fra i sommergibilisti cinesi
Uno studio ha evidenziato quanto gli uomini imbarcati sulla flotta sottomarina cinese, costretti per lunghi mesi ad ambienti ristretti e rumorosi, sviluppano pericolose ossessioni