Secondo l’agenzia di stampa “Xinhua”, un uomo di 23 anni che ha riferito di chiamarsi “Kong” si è arrampicato sul tetto di una scuola materna di Kaiyuan, nella provincia dello Yunnan, e ha spruzzato soda caustica all’interno di un’aula che a quell’ora si trovavano 51 bambini e tre insegnanti. Due dei piccoli, colpiti dall’acido, risultano feriti in modo grave, anche se non sarebbero in pericolo di vita.
L’uomo è stato arrestato circa un’ora dopo l’attacco, e alla polizia avrebbe giustificato il folle gesto come atto di vendetta verso il governo cinese.
La soda caustica, nome comune dell’idrossido di sodio, è utilizzata nella fabbricazione di un’infinità di prodotti tra cui sapone, carta e coloranti, ma è una sostanza molto potente ed estremamente pericolosa per un’alta capacità corrosiva che può nuocere in modo grave alla pelle e agli occhi.
Quello alla scuola materna di Kaiyuan non è il primo attacco diretto verso complessi scolastici in Cina: nell’ottobre dello scorso anno, una donna armata di un coltello da cucina ha ferito almeno 14 bambini in una scuola materna di Chongqing. Altri nove ragazzini sono stati uccisi in una scuola media della provincia dello Shaanxi nell’aprile 2018 da un uomo di 28 anni che è stato condannato a morte. Nel 2017, 11 studenti sono rimasti feriti dopo che un uomo che brandiva un coltello ha fatto irruzione in un asilo e tentato di ferire i bambini.