Ila aveva solo 21 anni: era la quinta dei sei figli di Jody Schekter, ex campione del mondo di F1 con la Ferrari nel lontano 1979. È stata trovata senza vita nel letto della sua camera per cause ancora tutte da chiarire, anche se si sospetta che possa trattarsi di un’overdose, forse accidentale, ma al momento non si esclude la volontarietà. Perché come reso noto dalla famiglia Schekter nel comunicato in cui si annuncia la morte della ragazza, da tempo Ila soffriva di “attacchi epilettici che le avevano causato ansia e paura delle convulsioni”. Due anni fa le era stato diagnosticato un tumore al cervello ed era stata sottoposta a diversi interventi chirurgici, e da poco si era decisa ad entrare in un programma di disintossicazione.
Nello stesso comunicato, Jody e sua moglie Clare si dicono “distrutti e straziati” dalla morte precoce, mentre Poppy, la sorella minore, ha voluto renderle omaggio sui social parlando di una persona “bella e speciale”. La famiglia Schekter gestiva da tempo la “Laverstoke Park Farm”, una fattoria biologica nell’Hampshire.
Poche settimane fa, Ila aveva celebrato insieme alla sua famiglia al completo il 40° anniversario della vittoria del titolo mondiale di Scheckter nel 1979 al Gran Premio d’Italia, a Monza. Le foto dell’evento la mostrano sorridente e tranquilla, malgrado fosse molto sofferente. “È stata l’ultima volta in cui la famiglia è stata di nuovo tutta insieme”, hanno commentato amaramente i coniugi Scheckter.
Amici e familiari dipingono Ila come una ragazza “divertente, oltraggiosa, bella, intelligente, compassionevole, empatica, leale e con un sorriso che poteva illuminare una stanza. Ma anche piena di dubbi e paure”. La coppia ha raccontato che Ila si era iscritta da poco all’Università di Westminster per studiare Psicologia.
“Vi preghiamo di rispettare la nostra privacy per la perdita di una figlia, una sorella e una zia molto amata. Ci sarà un funerale privato e una cerimonia per celebrare la sua breve vita”, conclude il comunicato.
Jody Schekter, classe 1950, sudafricano di East London, debutta in F1 nel 1972 come terza guida della McLaren: due anni dopo passa alla Tyrrell, con cui passa dal ruolo di “outsider” a quello di giovane talento. Dopo due anni alla “Wolf”, nel 1979 sbarca a Maranello affiancando Gilles Villeneuve, con cui nascerà una solida amicizia. Si ritira nel 1980. Dalla prima moglie Pamela ha avuto due figli, Toby e Tomas, e altri quattro da Claire, la seconda: Hugo, Freddie, Ila e Poppy.