Pro o contro i vaccini, non importa. Basta “trollare” l’opinione pubblica attraverso i social network. l'unico intento dei falsi profili made in Russia - stando alle conclusioni cui giunge lo studio - è solo quello di seminare discordia. Gli studiosi hanno preso in esame per lo studio 899 tweet sui vaccini inviati fra la meta' del 2014 e la fine del 2017. Oltre a temi politici relativi alla campagna elettorale del 2016 negli Stati Uniti, troll russi sarebbero intervenuti via social media anche per seminare il caos fra l'opinione pubblica in tema di vaccini. E' quanto rileva uno studio condotto da ricercatori di George Washington University, University of Maryland e Johns Hopkins University e pubblicato dall'American Journal of Public Health, scrive il New York Times.