Migliaia di auto bloccato lungo le principlai direttive nei sobborghi di Parigi ma anche nei quartieri metropolitan, con tanto di sonowboard a Montmartre.. L'ecczionale nevecata ìha mobilitao oltre 2 mila 500 tra pompieri e forze di polizie e mezzi di soccorso sanitario. La Torre Eiffel ha chiuso i battenti a causa delle avverse condizioni climatiche: a Parigi infatti sono previsti fino a dieci centimetri di neve. Ma è tutta la metà settentrionale della Francia a patire le conseguenze di un brusco calo della pressione e delle temperature, che hanno causato ritardi nella circolazione ferroviaria, sia dei treni veloci che del trasporto urbano: 22 dipartimenti hanno attivato il piano “grande freddo”, mentre Meteo-France ha dichiarato l’allerta arancione neve e ghiaccio per 32 dipartimenti. Spessa di qualche centimetro, la neve è rimasta intatta su alcuni monumenti e nei parchi pubblici offrendo foto spettacolari a cittadini e turisti. In alcune zone meridionali dell’Ile-de-France, la regione della capitale, lo strato di neve potrebbe arrivare fino a dieci centimetri, ma l’allerta riguarda anche il resto del Paese.
Secondo quanto spiegato da Mètèo France, il territorio francese sarà quasi completamente imbiancato ancora dopodomani. Una netta inversione di rotta dopo un mese di gennaio eccezionalmente caldo rispetto alla norma. Le nevicate attese nelle prossime ore a Parigi non dovrebbero avere un impatto negativo sul livello della Senna che continua a scendere progressivamente dopo la piena dei giorni scorsi.