All’ordine del giorno c’erano alcuni emendamenti alle legge sull’estradizione: un argomento che da settimane ha acceso la polemica politica all’interno del parlamento di Hong Kong riguardo a norme che secondo alcuni potrebbero mettere a rischio l’indipendenza e la semi-autonomia di Hong Kong, rendendo più semplice estradare criminali che finendo davanti alla legge cinese potrebbero pagare in modo pesante accuse spesso vaghe di attentato alla sicurezza nazionale. Va ricordato che la città stato ha abolito la pena di morte nel 1993, mentre nel resto della Cina è ancora in vigore.
Ma dopo giorni di insulti e accuse reciproche, i deputati dell’opposizione e di una compagine filogovernativa sono venuti alle mani, scatenando una furiosa rissa che è stata faticosamente sedata dai commessi parlamentari. Al termine degli scontri almeno quattro persone sono state portate via in barella.