In questo periodo di rapporti tesi per la storia dei cantieri navali nazionalizzati (a sorpresa) dal governo Macron e per la controversa questione dei profughi, Italia e Francia sembrano almeno trovare un accordo su una delle infrastrutture più importanti del Nord Ovest, la linea ferroviaria alta velocità Torino-Lione. Alla fine, dopo un lungo vertice a Roma, il ministro Graziano Delrio ha dichiarato: "Pur nel contesto di una revisione sulle grandi opere da parte del governo francese. per la Torino Lione i lavori proseguono e sono confermati gli impegni internazionali. Dunque, soddisfazione per l'andamento dei lavori e impegno dei due Paesi".
No Tav delusi, si aspettavano il blocco dei lavori
Precisazione non da poco. Il ministro Elisabeth Borne, in una breve intervista con il giornale ambientalista francese on line reporterre.net, aveva infatti annunciato che era in corso una revisione dei progetti il cui costo è superiore ai dieci miliardi, comprese le tratte di collegamento della Torino-Lione con il tunnel di base di cui è stato da tempo avviato la scavo. Questa notizia aveva creato un'onda di entusiasmo nel movimento NoTav che da 25 anni lotta contro l'Alta Velocità in Val Susa.Al centro del meeting italo-francese, il Pacchetto mobilità in ambito UE ed i progetti bilaterali come il collegamento ferroviario Torino-Lione e l'Autostrada Ferroviaria Alpina.
"Rispettati i trattati internazionali"
"Un incontro fruttuoso - dichiara Delrio - in cui abbiamo registrato convergenze sulle linee strategiche che come ministero stiamo perseguendo, quale la scelta di opere sobrie e utili, la revisione progettuale, favorire l'intermodalità e la interconnessione. Con la ministra, cui ho consegnato una copia delle nostre strategie "Connettere l'Italia", abbiamo concordato di far lavorare insieme i nostri esperti. Ho apprezzato che, la ministra Borne, pur nel contesto di una revisione sulle grandi opere da parte del Governo francese, abbia affermato che per la Torino-Lione i lavori proseguono e sono confermati gli impegni internazionali. Dunque, soddisfazione per l'andamento dei lavori e impegno dei due Paesi".