È mistero fitto sulle condizioni di salute di Mick Jagger, 76enne leggendario leader e voce solista dei “Rolling Stones”, la più longeva band della storia, nata nel 1962 e con 66 album all’attivo.
Un portavoce della band ha annunciato l’annullamento del tour previsto in Nord America, ben 17 date, con inizio a Miami il 20 aprile e conclusione il 29 luglio in Canada dopo diversi concerti previsti a Chicago, Denver, Washington, Seattle, Philadelphia e Foxborough, in Massachusetts.
“I medici - si legge nel breve comunicato - hanno sconsigliato a Jagger di impegnarsi in un tour perché necessita di cure. Secondo il parere dei medici, Mick guarirà completamente e sarà in grado di tornare sul palco quanto prima. Chi ha già acquistato un biglietto per le date lo conservi, sarà considerato valido per le nuove date che saranno annunciate presto”. Nessuna indicazione ulteriore sulla natura del malessere, anche se il “Daily Mail” ha ripreso un tweet del figlio Lucas, 19 anni: “Ti voglio bene papà, tornerai presto in forma”.
Lo stesso Jagger, ha voluto commentare di persona l’annuncio di cancellazione del tour con un tweet, esprimendo tutto il proprio disappunto: “Sono distrutto per aver dovuto posticipare il tour, ma lavorerò duramente per tornare sul palco. Mi scuso con i nostri fans”.