Passerà alla storia dei più grandi eventi musicali di sempre, al pari di “Woodstock” e del “Live Aid”, anche per un piccolo, enorme dettaglio in più: niente palchi, niente scenografie, niente luci, niente costumi. Niente di niente: un pianoforte, o una chitarra, quanto basta per rendere ancora più diretto il messaggio di musica, solidarietà e condivisione. Gli artisti che hanno detto sì al “One World: #TogetherAtHome”, il mega concerto benefico voluto da Lady Gaga, si sono esibiti da casa, ligi anche loro al lockdown che ha inchiodato il pianeta.
Il risultato è stato un enorme palco virtuale in streaming, trasmesso su diversi canali televisivi internazionali (in Italia su Rai1, Rai Radio2 e in streaming su RaiPlay), nato per celebrare e soprattutto sostenere l’enorme sforzo degli operatori sanitari di tutto il mondo, eroi della pandemia che come tutti gli eroi non esitano a gettare se stessi dove è più pericoloso, fra malati, infetti e gente che muore.
Tutto il denaro raccolto è destinato al “Solidarity Response Fund”, un fondo di solidarietà per il Covid-19 che si occupa di fornire cibo, alloggio e assistenza sanitaria a chi ne ha più bisogno. “Potremmo doverci separare per un po’, ma possiamo ancora riunirci virtualmente per ascoltare musica: il concerto One World: Together At Home, rappresenta un potente messaggio di solidarietà contro una minaccia comune”, ha commentato il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus. “È stato un onore – ha raccontato Lady Gaga – collaborare con Global Citizen, lavorando insieme dietro le quinte per raccogliere fondi per il fondo di solidarietà Covid19, che permette all’OMS di continuare a monitorare e comprendere la diffusione del virus, per garantire ai pazienti le cure di cui hanno bisogno e ai lavoratori in prima linea le forniture e le informazioni essenziali, oltre ad aiutare ad accelerare gli sforzi per sviluppare vaccini, test e trattamenti”.
Ad alternarsi alla conduzione tre celebrità: Jimmy Fallon, star del “Tonight Show”, quindi Jimmy Kimmel (Jimmy Kimmel Live) e Stephen Colbert del “Late Show”. Impressionante la line-up degli artisti: Adam Lambert, Charlie Puth,
Eason Chan, Hozier, Lang Lang, Liam Payne, Luis Fonsi, Rita Ora, The Killers, Annie Lennox, Ellie Goulding, Jess Glynne, Michael Bublé, Rita Ora, Sheryl Crow, Zucchero, Billy Ray Cyrus, Jennifer Hudson, John Legend, Lady Antebellum, Alicia Keys, Andrea Bocelli, Camila Cabello, Celine Dion, Chris Martin, Elton John, Jennifer Lopez, Lady Gaga, Lizzo, Paul McCartney, Pharrell Williams, Rolling Stones, Sam Smith, Shawn Mendes, Stevie Wonder, Taylor Swift e Usher. Le immagini delle loro esibizioni, registrate rigorosamente da casa a volte con lo smartphone, fra letti disfatti e librerie in disordine, si sono alternate a quelle di medici, infermieri, portantini, operatori sanitari e portantini di tutto il mondo, l’immensa umanità che lotta in prima linea. L’Italia, musicalmente rappresentata da Zucchero e Andrea Bocelli, due artisti fra i più conosciuti all’estero, ha avuto la testimonianza toccante di Maria Luisa Azzolini, medico del reparto di terapia intensiva del San Raffaele di Milano: “Il momento più bello è quando un paziente si riprende e torna a respirare da solo. Per favore, non dimenticate mai chi lavora per la vostra salute”.
Una notte musicale che ha avuto come sfondo anche un chiaro messaggio politico, sottolineato dalla presenza di due ex First Lady, Laura Bush e Michelle Obama, che hanno invitato all’unità il mondo intero, facendo chiaro riferimento, senza mai citarlo, alle politiche ottuse di Donald Trump.