Il “Rooftop Concert” è una pagina indelebile nella storia della musica mondiale: il 30 gennaio 1969, i Beatles – accompagnati dal tastierista Billy Preston - salgono sul tetto della palazzina che ospita la “Apple Corps”, la loro etichetta discografica, al numero 3 di Savile Row, nel cuore di Londra, e improvvisano un concerto. Vanno avanti 42 minuti prima che la polizia chiamata da alcuni residenti infastiditi, gli ordini di smettere. Nessuno sapeva che sarebbe stata l’ultima esibizione dei “Fab Four”: avrebbero ancora inciso “Abbey Road”, ma di fatto avevano già preso strade diverse.
Le immagini di quel concerto, ai tempi riprese dal regista Michael Lindsay-Hogg, stanno per tornare nel documentario “The Beatles: Get Back”, diretto da Peter Jackson e prodotto da “Walt Disney Studios”, che ha acquisito i diritti per la distribuzione mondiale. L’idea del documentario è di mostrare il calore, lo spirito di amicizia e di squadra, l’umorismo e l’affiatamento dei quattro leggendari Beatles, malgrado fossero ormai decisi alla separazione dopo mesi di incomprensioni e litigi.
“Nessuna band ha avuto lo stesso impatto dei Beatles sul mondo, e il documentario è un posto in prima fila sui meccanismo interni di questi geniali creatori in un momento fondamentale della storia della musica, con scene straordinariamente restaurate che sembrano girate ieri – ha commentato Robert A. Iger, executive chairman Disney Company – io stesso sono un loro grande fan, quindi non potrei essere più felice che Disney abbia deciso di condividere lo splendido documentario con il pubblico mondiale”.
Il documentario, diretto da Peter Jackson, pluripremiato regista della trilogia “Il signore degli anelli”, è stato realizzato mettendo mano a 55 ore di filmati inediti e 140 ore di registrazioni audio, per buona parte mai ascoltate, delle sessioni in studio dell’album “Let It Be”. I filmati sono stati restaurati dalla “Park Road Post Production” di Wellington, in Nuova Zelanda, e montati da Jabez Olssen, mentre le musiche saranno mixate a breve presso gli Abbey Road Studios di Londra. “Lavorare a questo progetto è stata un’esperienza straordinaria: ho avuto il privilegio di essere una mosca sul muro mentre la più grande band di tutti i tempi lavorava, suonava e creava capolavori”.
A dare il benestare, si dice entusiasta, Yoko Ono e Olivia Harrison, oltre a Ringo Starr e Paul McCartney, che ha dichiarato: “È stato magnifico rivedere tutti quei filmati. C’erano ore e ore di immagini mentre ridevamo e suonavamo”. The Beatles: Get Back uscirà il 4 settembre prossimo negli Stati Uniti e in Canada, seguito dal resto del mondo.