Non accenna minimamente a diminuire, l’ondata di popolarità dei “Queen” dopo il clamoroso successo di “Bohemian Rhapsody”, la pellicola che lo scorso anno ha sbaragliato i box office e dettato legge alla cerimonia degli Oscar portando a casa ben quattro statuette. Il brano che dà titolo al film, l’incredibile “Bohemian Rhapsody”, singolo pubblicato il 31 ottobre del 1975, primo estratto da “A Night ad the Opera”, il quarto album dei Queen, ha battuto un altro record. Il videoclip, uno dei primi nella storia della musica, diretto da Lasse Hallström e trasmesso per la prima volta dal programma della BBC “Top of the Pops” nel novembre dello stesso anno, ha superato il miliardo di visualizzazioni su YouTube. Non si tratta di un record assoluto – ci sono brani che hanno fatto molto di più – ma è comunque un primato, per un lavoro realizzato alla metà degli anni Settanta, quando tecnologie ed effetti speciali muovevano i primi passi. Un record che si aggiunge a quello di brano del 20esimo secolo più ascoltato in streaming.
“Siamo onorati che ‘Bohemian Rhapsody’ abbia raggiunto il miliardo di visualizzazioni su YouYube – hanno commentato i Queen – vogliamo ringraziare tutti con tre nuovi video musicali: che tu sia un cantante, un ballerino o un artista visivo, vai sul sito youarethechampions.com per saperne di più: ci vedremo presto”.
Bohemian Rhapsody, brano diviso in cinque parti che mescola rock progressivo, hard rock e musica sinfonica della durata di oltre 6 minuti, richiese un’imponente fase di registrazione durata 6 settimane in 6 diversi studi, tutto racchiuso in 160 nastri. È il singolo più venduto di sempre nel Regno Unito.