Il giorno dopo in Francia scorrono ancora brividi di freddo. Le indagini sulle sperimentazioni illegali sui malati di Alzheimer e di altre malattie neurovegetative potrebbero estendersi a tutti gli istituti e le cliniche utilizzare Ledel Fonds Josefa: Il fondatore, Jean-Bernard Fourtillan, rivendica la scoperta della valentonina, che propone come rimedio per "proteggere il nostro organismo e assicurare la regolazione delle vie psichiche e vegetative". Molecole sconosciute sperimentate su almeno 350 malati di Parkinson o Alzheimer, ricoverati nell'abbazia Sainte-Croix, dove operano medici e suore. Lla ministra della Salute, Agnès Buzyn è"affranta e inorridita
Ci saranno delle sanzioni", ha promesso la ministra. Intanto l'agenzia francese del farmaco (Afm) ha presentato una denuncia alla magistratura.
I malati reclutati da un ente creato dai professori Jean-Bernard Fourtillan e Henri Joyeux, il 'Josefa Fund', hanno partecipato alla sperimentazione in un’abbazia-clinica vicino a Poitiers. Qui avveniva la somministrazione dei farmaci, cerotti cutane derivati della melatonina, valentonina e 6-méthoxy-harmalan. Qui passavano la notte, il giorno dopo venivano sottoposti a prelievi di sangue. E infine dimessi.
"Questa sperimentazione - si legge in un comunicato dell'Ansm - è stata condotta senza l'autorizzazione dell'agenzia, con sostanze di cui la qualità, gli effetti e la tolleranza non sono conosciuti. Non possono essere dunque esclusi rischi per i partecipanti". L'Agenzia ha intimato al professor Jean-Bernard Fourtillan, presidente del 'Fondo Josefa' di "interrompere immediatamente la sperimentazione e di informare subito ogni partecipante del divieto". La scoperta dei test risale settembre nel corso di un'ispezione ai laboratori dove i campioni di sangue venivano inviati per le analisi. "Siamo ai confini della ciarlataneria. Si è abusato della fiducia dei pazienti. Si tratta di un fatto gravissimo", ha detto ai media francesi la ministra Buzyn.