Da anni Lexus, marchio di lusso della Toyota, lavora ad un obiettivo per nulla nascosto: realizzare auto di categoria superiore che racchiudano la tradizionale ospitalità giapponese, una riconosciuta maestria artigianale e uno stile ingegneristico che sia unico nel panorama mondiale dell'automotive. E la LC 500, coupé GT di lusso, è la migliore interpretazione possibile degli sforzi del marchio Lexus. Questo, almeno, ciò che i vertici del brand dichiarano senza tentennamenti, forti di un livello di apprezzamento tale da permettersi di limitare a soli 1.000 pezzi gli esemplari destinati alla vecchia Europa. Nella sola Italia, una ventina di clienti hanno già opzionato un esemplare nella variante ibrida, malgrado gli oltre 100 mila euro da mettere uno sull'altro.
L'occasione, in effetti, è piuttosto rara: sul mercato le coupé 2+2 ibride non sono così tante, e in più i grandi sforzi comunicativi e tecnologici raggiunti dal gruppo Toyota nell'ibrido sono ormai sotto gli occhi di tutti. Lexus, poi, dell'ibrido ha fatto una bandiera fin dal momento dell'esordio, all'inizio degli anni Novanta, ben prima di quanto abbiano fatto molti altri, ormai costretti nello scomodo ruolo di inseguitori.
Anche sulle questioni di design, la Lexus LC 500 è destinata a lasciare il segno, e non solo perché porta all'estremo l'idea propria del marchio giapponese, quanto piuttosto nella veste di anticipazione dello stile dei modelli che verranno.
L'anteriore si affida ad una enorme griglia a clessidra, coronata da gruppi ottici a Led estremamente affilati. Il resto sono abili geometrie fatte di spigoli e sinuosità, come sul posteriore molto teatrale che si sviluppa dal doppio scarico e salendo termina su un doppio spoiler. Non è solo spettacolo, sia chiaro, ci sono di mezzo questioni sulla distribuzione dei pesi che iniziano dalla GA-L, la nuova piattaforma, leggerissima. Il tutto per 4,77 metri di lunghezza, 1,92 di larghezza e 1,34 di altezza, con un baricentro basso, come si addice ad una sportiva di razza.
All'interno vince la luminosità, che ben si accoppia ad un'eleganza hi-tech, che accoppia superfici satinate a materiali di pregio. Domina la plancia un display da 10,3" con controllo sul tunnel, ed un volante multifunzione da cui comandare buona parte delle utenze.
Due le versioni disponibili: la LC Hybrid, con un 3.5 litri V6 da 359 CV regolabile attraverso il "Multi-Stage Hybrid System" che modifica coppia, potenza e accelerazione,. L'altra è la Hybrid Sport+ che oltre ad 5 litri V8 aspirato da 477 CV aggiunge un cambio automatico Direct Shift con convertitore di coppia per simulare la presenza di 10 rapporti, tetto e spoiler retrattile, cerchi da 21" e quattro ruote sterzanti.
I prezzi, l'unica noia per chi sogna: 105.500 euro per la Luxury, 115.500 per la Sport+.