“Ho taciuto – ha spiegato il Papa - perché avrei dovuto gettare fango. Che fossero i giornalisti a scoprirlo. E voi l’avete scoperto, avete trovato tutto quel mondo. È stato un silenzio basato sulla fiducia in voi. Non solo, ma vi ho anche detto: tenete, studiatelo, è tutto. E il risultato è stato buono, meglio che se mi fossi messo a spiegare, a difendermi. Voi giudicate prove alla mano. C’è un’altra cosa che mi ha sempre colpito: i silenzi di Gesù. Gesù rispondeva sempre, anche ai nemici quando lo provocavano, “si può fare questo, quello”, per vedere se cadeva nella provocazione. E lui in quel caso rispondeva. Ma quando divenne accanimento il Venerdì santo, l’accanimento della gente, tacque. Al punto che lo stesso Pilato disse: ‘Perché non mi rispondi?’. Papa Francesco, in modo inaspettato, dopo mesi di silenzio, risponde alle accuse dell’ex nunzio Carlo Maria Vigano sul caso Mc Carrick, il prelato Usa ridotto allo stato laicale per le accuse di pedofilia. Poi: “Ossia, di fronte a un clima di accanimento non si può rispondere. E quella lettera era un accanimento, come voi stessi vi siete resi conti dai risultati. Alcuni di voi hanno persino scritto che era pagata, non so, non mi risulta però”.
Il “caso McCarrick”, l'ex cardinale Usa (nella foto) è tornato alla ribalta per un nuovo dossier, il “Rapporto Figuereido” pubblicato dal sito cattolico Crux che mette in qualche modo sotto accusa anche il Segretario di Stato Pietro Parolin. Nonostante la situazione già nota dell’ex prelato, il Vaticano avrebbe continuato a mantenere i contatti con cui su diversi aspetti.
Francesco ha rotto gli indugi in un’ intervista alla giornalista Valentina Alazraki, della rete messicana.
Carlo Maria Viganò alla fine di agosto 2018 aveva accusato il pontefice, con un documento di 110 pagine, di “avere taciuto sulla gravità del comportamento dell’ex cardinale McCarrick, a proposito di abusi su minori e seminaristi, avvenuti nel passato “pur essendone a conoscenza”. “Di McCarrick non sapevo nulla, naturalmente, nulla. L’ho detto diverse volte, non sapevo nulla. Voi sapete che io di McCarrick non sapevo nulla, altrimenti non avrei taciuto. Il motivo del mio silenzio è stato prima di tutto che le prove erano lì, vi ho detto: giudicate voi. È stato davvero un atto di fiducia. E poi, per quello che vi ho detto di Gesù, che nei momenti di accanimento non si può parlare, perché è peggio. Tutto va a sfavore. Il Signore ci ha indicato questo cammino e io lo seguo”, ha concluso il pontefice, evidentemente addolorato di una vicenda che continua ad affiorare, anche a distanza di tempo.