di Marco Belletti
L’estate si sta avvicinando – anche se a vedere il meteo dell’ultimo periodo sembra che non sia ancora arrivata neppure la primavera – e come ogni anno su riviste, siti, canali TV e ogni altra forma di comunicazione tradizionale o social fioccano consigli e suggerimenti più o meno professionali su come affrontare nel miglior modo possibile il caldo.
A farla da padrone il solito avvertimento di evitare l’attività fisica – o anche solo le semplici passeggiate – nelle ore più calde della giornata, con prolungate esposizioni al sole, soprattutto se in spiaggia senza protezioni. Numerosi i rischi: disidratazione, cali di pressione, perdita di sangue dal naso. Quindi, meglio praticare sport leggeri alla mattina presto o dopo il tramonto – compensando la perdita di sali minerali con tanta acqua e integratori – ed eventualmente rinfrescarsi bagnando la testa.
Un altro rischio segnalato dagli esperti sono le influenze estive, meno comuni di quelle invernali ma che sono in grado di rovinare le vacanze con febbre, nausea, stanchezza e spossatezza. A provocarle possono contribuire gli sbalzi di temperatura, nocivi per tutti ma più dannosi per anziani, bambini e per chi soffre di patologie croniche. Per esempio, chi ha il diabete potrebbe non percepire il senso della sete, esponendosi a colpi di calore e disidratazione.
Proprio la disidratazione va tenuta particolarmente sotto controllo e per farlo è fondamentale fornire all’organismo tutte le sostanze nutritive necessarie. In estate è consigliabile scegliere cibi leggeri e ricchi di fluidi, come frutta, verdura, sorbetti e gelati alla frutta, ed è fondamentale bere in abbondanza, almeno un paio di litri al giorno.
Anche le spremute sono un valido aiuto nella dieta estiva: frutta e verdura bevute entrano rapidamente in circolazione in quanto il loro processo digestivo è particolarmente rapido. Inoltre offrono numerosi altri vantaggi: chi beve un succo ogni giorno ha una maggior resistenza alle infezioni e se alla spremuta fatta in casa si aggiunge qualche spezia a guadagnarci è il nostro metabolismo. Per esempio, un succo dal sapore dolce, rinfrescante e con una leggera punta aspra che rafforza le difese immunitarie si realizza con fragole e uva nera, e deve essere bevuto non appena preparato e preferibilmente a stomaco vuoto, in modo da sfruttare meglio i principi nutritivi. Fragole e uva nera frullate in un mixer permettono di creare una bevanda con poche calorie, dal forte potere antiossidante naturale e fonte delle vitamine A, C e K, di sali minerali e micronutrienti come rame, ferro e manganese.
Inoltre, per gli uomini bere o mangiare frutta e verdura ha un vantaggio in più. Infatti, secondo una bizzarra indagine che arriva dall’Australia, le donne sarebbero maggiormente attratte dai maschi che mangiano molti vegetali. Sembra che a guidare la scelta di correlarsi con altre persone sia il nostro naso: senza che ce ne accorgiamo, l’olfatto stimola il riemergere dei ricordi, influenza i rapporti sociali, accende l’eccitazione sessuale e pertanto interpreta un ruolo fondamentale nella riproduzione.
La rivista accademica “Evolution and Human Behavior” ha pubblicato il recente studio australiano secondo il quale le donne trovano più attraenti dal punto di vista olfattivo i maschi che seguono una dieta ricca di carotenoidi, cioè quei pigmenti organici che abbondano in frutta e verdura e che tra l’altro contribuiscono a conferire un colorito sano alla pelle.
Piuttosto stravagante la modalità con cui, durante l’indagine, i ricercatori della Macquarie University di Sydney hanno raccolto i dati: hanno fatto annusare a un gruppo di volontarie i campioni di sudore di diversi uomini. Da questa poco ortodossa metodologia è emerso che i maschi che seguono abitualmente una dieta ricca di frutta e verdura e con un apporto moderato di grassi e proteine, dal punto di vista olfattivo sono stati giudicati migliori rispetto a chi mangia molti carboidrati.
Lo studio è a senso unico, cioè i ricercatori non hanno valutato come gli uomini valutano l’odore delle donne che mangiano frutta e verdura. Hanno motivato questa decisione mettendo in evidenza che le femmine sono più attente dei maschi alla scelta del partner (e quindi alla riproduzione) e sono più sensibili agli odori superando l’altro sesso in tutti i test olfattivi effettuati.
Quindi, anche se gli uomini – immuni alla cellulite – corrono meno rischi di ingrassare rispetto alle donne, il risultato finale dell’indagine parla chiaro, invitando gli uomini ad abbandonare il cibo spazzatura e a recarsi più spesso dal verduriere piuttosto che da un McDonald’s!
A proposito di cellulite, qual è il motivo per cui soltanto le donne sembrano essere le vittime predestinate di questo fastidioso inestetismo? In effetti, tra gli uomini il problema è molto meno sentito e meno evidente in quanto l’idrolipessia – così si chiama la cellulite che colpisce i maschi – si manifesta con un accumulo di adipe su collo, braccia, schiena e soprattutto addome. Come per le donne l’origine è la stessa: trattenere un’eccessiva quantità di liquidi nei tessuti interessati. Nelle donne gli strati di grasso si sviluppano con maggior facilità in superficie risultando quindi più evidenti.
Una seconda causa che differenzia i due inestetismi riguarda l’equilibrio ormonale poiché la mancanza di ormoni femminili – estrogeni e progesterone – impedisce l’accumulo dei grassi in fianchi e glutei, anche se esistono eccezioni: gli uomini che per ragioni mediche assumono ormoni femminili – per esempio per il trattamento del tumore della prostata o per cambiare sesso attraverso farmaci che bloccano i recettori del testosterone – hanno la cellulite localizzata su cosce e sedere.
Recentemente, grazie ad alcuni studi, è emerso che per eliminare la “cellulite” sull’addome maschile una soluzione molto valida è il caffè, che svolgerebbe un’azione mirata grazie alla caffeina e all’acido clorogenico, entrambi in grado di accelerare il metabolismo di zuccheri e grassi. Semplicemente bevendo ogni giorno almeno tre tazzine di caffè espresso, abbinate all’uso di cosmetici a base di caffeina, il problema dovrebbe essere risolto. I medici consigliano di non abusare della cura in quanto bere troppo caffè danneggia il fegato.
La soluzione alternativa sembra altrettanto semplice: basterebbe un’alimentazione più equilibrata, con meno sale e un maggior consumo di acqua, frutta e verdura.
Rispetto all’altro, questo metodo permetterà agli uomini di non correre rischi per la salute in estate, di mantenere la linea e soprattutto di avere un odore piacevole per le donne!