Isabella de la Houssaye, 55 anni, mamma di cinque figli soffre di un tumore ai polmoni già con metastasi diffuse. Una prognosi che può distruggerti psicologicamente. Lei no. Ha iniziato il percorso terapeutico. Isabelle non fuma, non beve e ha uno stile di vita da sempre attivo e scandito da vari sport. Già malata, ha partecipato a 50 maratone e corso nei Campionati Ironman. E ora, con il suo team, sta rientrando dalla scalata all’Aconcagua con Bella, 22 anni, l'unica figlia femmina, due guide e da una reporter e un fotografo del New York Times. L’impresa nelle Ande argentine può considerata eccezionale: due settimane di arrampicata, le temperature a -40 gradi e solo il 30-40% degli scalatori raggiunge la vetta. Tra i sintomi del tumore, le difficoltà di respirazione, le cure hanno reso ardua la respirazione di Isabella ad alta quota, alimentarsi idem, il timore di cadere perché le sue ossa diventano fragili. Lacrime una volta in vetta cima. "Le montagne - ha spiegato Isabella al New York Times - trovano sempre un modo per farmi piangere".