Il vedo-non vedo di Noemi (http://www.italiastarmagazine.it/sanremo-2018/sanremo-hot-il-festival-delle-scollature-2065), che ancora tiene banco a Sanremo, non è che l’ultima provocazione nella lunga storia del Festival, da 68 anni la settimana che ruba spazio a qualsiasi altro disastro e/o scandalo italiano. Ma la scollatura di Veronica Scopelliti (vero nome di Noemi) ha illustri precedenti e non è che il capitolo più recente di una storia che scorre parallela alle canzoni, ai vincitori e alle polemiche che ogni anno servono a gonfiare il Festival come un soufflé.
Nel 1986, Loredana Berté manda su tutte le furie i benpensanti, presentandosi sul palco con un finto pancione indossato sotto un mini-dress in pelle che non lascia nulla alla fantasia, e alla finta maternità. Un anno esatto, e la gravidanza isterica di Loredana è già un ricordo: a farlo dimenticare ci pensa un’inglesina bionda e un po’ scostante. Si chiama Patsy Kensit (nella foto di apertura), è la voce degli “Eight Wonder”, nonché la futura moglie – nell’ordine – di Jim Kerr dei “Simple Minds” e Liam Gallagher degli “Oasis”, e mentre intona “Will you remember”, non si accorge che una spallina del mini-abito va giù mostrando un seno: l’auditel impazzisce e gli ascolti puntano alle stelle.
Nel 1999 il testimone passa ad Anna Oxa, ai tempi calata nel ruolo di venere inarrivabile: con una noncuranza che fa scattare l’allarme testosterone maschile, lascia maliziosamente che il perizoma interdentale compaia dai pantaloni attillatissimi. È un successo.
Di tette al vento si torna a parlare nel 2006 con Ilary Blasi, che complice una scollatura morbida e profonda, lascia che un seno sfugga agli adesivi, per mostrarsi fino al capezzolo. Totti non gradisce, ma 60 milioni di italiani sì.
E sei anni fa, sulle sacre scale dell’Ariston arriva la mitologica farfallina di Belen Rodriguez: un tatuaggio inguinale, almeno quanto lo spacco che la svela, per poi nasconderla subito dopo. L’Italia lascia stare ogni altra questione e si concentra su un dettaglio: ma Belen avrà avuto o no le mutande? Lei sorride, ammicca, e ancora una volta Sanremo la spunta.
Le notti hot del Festival
È passato quasi nell’indifferenza, una rivelazione hot fatta qualche mese fa da Giovanni Ciacci, esperto di moda e costumista del Festival. Secondo le sue rivelazioni, negli alberghi dove riposano i guerrieri dello share ci sarebbe un grande e sospetto via vai notturno, assicurando di aver visto con i propri occhi davvero di tutto: donne con donne, uomini con uomini, gruppi che si raggruppano. “Per gli addetti ai lavori, Sanremo è come la gita di terza media: una parte della città si trasforma in un club per scambisti”.