La storia di Barrie Drewitt e Tony Barlow aveva diviso in due l’opinione pubblica inglese: erano stati la prima coppia gay a sfidare la legge e il perbenismo per poter diventare entrambi genitori anche all’anagrafe. E alla fine, avevano vinto loro: Barrie e Tony erano diventati genitori effettivi di Saffron e Aspen, una coppia di bellissime gemelline, avute attraverso la pratica dell’utero in affitto. Esperienza entusiasmante che i due avevano voluto ripetere anni dopo con l’arrivo di Orlando, che oggi ha 16 anni e altri gemelli, Jasper e Dallas, di 9. La tribù viveva d’amore e d’accordo in una sontuosa residenza in Florida.
Ma adesso, come può succedere all’interno di qualsiasi altra coppia, 32 anni dopo essersi promessi amore eterno, Barrie e Tony hanno deciso di divorziare, costringendo ancora una volta il Regno Unito a dividersi fra chi pensa abbiano ragione e chi invece continua a credere che questa storia fosse sbagliata dall’inizio.
A non aiutare sono i motivi della separazione: Barrie Drewitt, 55 anni, si sarebbe innamorato di Scott Hutchinson, ex fidanzato 19enne dalla figlia Saffron e per 7 anni suo assistente personale. Pare sia stata proprio l’intimità, complice anche il supporto morale dato dal giovane nei difficili momento di un cancro alla gola contro cui Barrie ha combattuto, a far scattare la scintilla fra i due. “Mi sono innamorato di Scott e lui di me: alla mia età mi sento un po’ sciocco pensando di provare questi sentimenti per qualcuno diverso da Tony e per di più che ha la metà dei miei anni. Non abbiamo fatto piani precisi, ma vorrei sposare Scott”.