La famiglia Downe è diventata uno dei simboli del “Pride Parade” di New York. In quell’occasione, papà Bruce ha fatto coming out, confessando di essere gay dopo 23 anni di matrimonio con l’ex moglie Joanne, che anni fa gli aveva confessato di avere una relazione con un’altra donna. A completare il quadretto era arrivato anche Tyler, il figlio più piccoli, che ai genitori aveva confidato di sentirsi attratto dagli uomini. A chiudere il cerchio è arrivata, come accennato, la confessione liberatoria di Bruce, “dopo tanti anni di menzogne”.
“Adesso siamo più felici perché liberi di essere noi stessi”, hanno confidato durante la colorata sfilata newyorkese dell’orgoglio LGBT che ha attirato oltre tre milioni di persone, fra cui diverse star come Lady Gaga, Alicia Keys e Billy Porter.
Bruce Downe, 53 anni, ha ricordato lo stupore quando Joanne, poco dopo il divorzio, gli aveva confidato di aver capito di essere lesbica: “Anche se siamo stati sposati per 23 anni non sapevo fosse gay, come lei d’altra parte non sospettava di me. Oggi sono felice, capisco di amarmi e sono in cerca dell’amore, che prima o poi arriverà, ne sono certo”. L’unico della famiglia a dichiararsi eterosessuale è il figlio maggiore della coppia, che ha 24 anni, una fidanzata e pensa di sposarsi a breve.