Confermate invece le indiscrezioni per Rami Malek, interprete di "Bohemian Rhapsody", al suo primo Oscar per la magistrale interpretazione di Freddie Mercury. Malek, ringraziando, ha raccontato la sua storia di inclusione: "Sono figlio di immigrati egiziani, americano di seconda generazione, non ero la scelta più ovvia ma a quanto pare ha funzionato". Secondo pronostico avrebbe dovuto vincere a mani basse Glenn Close, candidata per "The Wife", ma sul palco, commossa e confusa, è salita invece Olivia Colman per "La Favorita". Quindi tutto il team di "Spider Man", dai produttori al regista ai disegnatori. Quattro anni di lavoro e un Oscar da stringere tra le mani.
Green Book, diretto da Peter Farrelly, riceve il premio da una raggiante e splendida Julia Roberts: "Abbiamo fatto questo film con amore e tenerezza e rispetto" ha detto il produttore, mentre il regista ha chiarito: "Questo è un film sull'amore nonostante le differenze". Il film racconta la storia (quasi) vera dell'incontro fra due uomini che più diversi non potrebbero essere: nel lungo viaggio che li porta in tournée nel Sud razzista degli Usa, tra equivoci e momenti drammatici, impereranno a rispettarsi ed ad aiutarsi l'uno con l'altro. Il film ha vinto anche come miglior sceneggiatura e miglior attore non protagonista, conquistato da Mahershala Ali, alla sua seconda statuetta. Delusione per "A Star is Born", che porta a casa una sola statuetta per l'intensa "Shallow" interpretata sul palco da Lady Gaga e Bradley Cooper, regista della pellicola, in uno dei momenti più intensi di tutta la cerimonia.
Sara Pichelli, marchigiana, classe 1983, salva l'onore dell'Italia: era candidata per "Spider-man: Into the spider-verse", categoria miglior film d'animazione. Fa parte del team dei disegnatori della pellicola diretta da Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman. Ha creato e disegnato il personaggio di Miles Morales.
TUTTI I VINCITORI
Miglior film: "Green Book" di Peter Farrelly
Miglior regia: Alfonso Cuarón per "Roma"
Miglior attore protagonista: Rami Malek in "Bohemian Rhapsody", di Bryan Singer.
Miglior attrice protagonista: Olivia Colman in "La favorita", di Yorgos Lanthimos.
Migliore attrice non protagonista: Regina King per "Se la strada potesse parlare", di Barry Jenkins.
Migliore attore non protagonista: Mahershala Ali per "Green Book" di Peter Farrelly.
Miglior film straniero: "Roma", di Alfonso Cuarón (Messico).
Miglior documentario: "Free Solo", di Elizabeth Chai Vasarhelyi e Jimmy Chin.
Miglior trucco: Greg Cannom, Kate Biscoe e Patricia DeHaney per "Vice - L'uomo nell'ombra", di Adam McKay.
Migliori costumi: Ruth Carter per "Black Panther".
Miglior scenografia: "Black Panther", Production Design, Hannah Beachler e Set Decoration, Jay Hart.
Miglior fotografia: Alfonso Cuarón per "Roma".
Miglior montaggio: John Ottman per "Bohemian Rhapsody".
Miglior sonoro: Paul Massey, Tim Cavagin e John Casali per "Bohemian Rhapsody".
Miglior film d'animazione: "Spider-Man - Un nuovo universo" di Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman.
Miglior corto d'animazione: "Bao", di Domee Shi
Miglior cortometraggio documentario: "Period. End of Sentence", di Rayka Zehtabchi e Melissa Berton.
Migliori effetti visivi: Paul Lambert, Ian Hunter, Tristan Myles e J.D. Schwalm per "First man - Il primo uomo".
Miglior cortometraggio: "Skin" di Guy Nattiv
Miglior sceneggiatura originale: Nick Vallelonga, Brian Currie e Peter Farrelly per "Green Book"
Miglior sceneggiatura non originale: Charlie Wachtel, David Rabinowitz, Kevin Willmott e Spike Lee per "BlackKklansman"
Miglior colonna sonora: Ludwig Goransson per "Black Panther"
Miglior canzone originale: "Shallow" da "A Star Is Born", scritta da Lady Gaga, Mark Ronson, Anthony Rossomando e Andrew Wyatt e interpretata da Bradley Cooper e Lady Gaga.