Non c’è pace intorno a Michael Jackson. Mentre “Leaving Neverland”, il discusso e acclamato docu-film, si appresta ad essere trasmesso sul canale americano “HBO” e l’inglese “Channel 4”, parte la guerra legale della “Michael Jackson Estate”, la società che cura i diritti del re del pop. Secondo i familiari di Jacko, che hanno avanzato una richiesta risarcitoria di 100 milioni di dollari, esisterebbe una clausola di “non screditamento” risalente al 1992, in cui assicurandosi i diritti della trasmissione della tappa di Bucarest del “Dangerous Tour” di Michael Jackson, la HBO si sarebbe impegnata a non screditare l’artista neanche in futuro. La “Jackson Estate” avrebbe prodotto un documento di 53 pagine in cui “Leaving Neverland” è definita “una maratona unilaterale di propaganda per sfruttare spudoratamente un uomo innocente che non può più difendersi”. Accuse respinte dall’emittente televisiva, che si appella al diritto del pubblico di essere informato per esprimere liberamente le proprie opinioni su Jackson. “Malgrado di tentativi di indebolire la pellicola, non variamo i nostri piani: HBO trasmetterà il documentario in due parti, il 3 ed il 4 marzo, per consentire a tutti di valutare il film e le affermazioni che contiene”.
Il docu-film, presentato in anteprima al “Sundance Festival”, è il racconto delle esperienze di Wade Robson e Jimmy Safechuck, ai tempi due adolescenti, finiti nella tenuta parco giochi di Michael Jackson. Un documento definito “devastante”, in cui i due raccontano di film porno, masturbazione e sesso orale a cui sarebbero stati obbligati quando avevano solo 7 e 11 anni. È giusto ricordare che i due, citati come testimoni nel celebre processo che mise in cattiva luce Jackson quando era ancora in vita, hanno negato ogni accusa di pedofilia.
Ma secondo il “Daily Star”, ci sarebbero altre 11 persone in grado di testimoniare violenze sessuali subite quando erano in età adolescenziale. Secondo alcune fonti, non è da escludere la decisione di riesumare il corpo del cantante per prelevare campioni di Dna necessari alle indagini.