Dal terzo lunedì di aprile, data che da 124 anni è quella in cui si tiene la Boston Marathon, gli organizzatori avevano sperato in un rinvio fissando una nuova data al 14 settembre, per non perdere un indotto che contribuisce annualmente all’economia della città con 200 milioni di dollari e al tempo stesso no deludere i 30mila concorrenti che ogni anno accorrono da ogni parte del mondo. Ma i dati di morti e contagi degli Stati Uniti lasciavano ben poche speranze: poche ore fa, Marty Walsh, sindaco della capitale del Massachusetts, ha annunciato la cancellazione dell’edizione 2020.
Ancora incerto il destino di altre due storiche maratone americane, quella dell’11 ottobre di Chicago e quella del 1° novembre di New York, che propri quest’anno celebra la 50esima edizione.