In Inghilterra non c’è Brexit o Meghan che tenga: la notizia del momento, di cui tutti i media si stanno occupando, è il drammatico infortunio di André Gomes, centrocampista dell’Everton, protagonista di un durissimo scontro con Son Heung-min, attaccante sudcoreano del Tottenham. Una partita nervosa, 11esima giornata della Premier League, culminata all’80’ da un intervento di Son, che nel tentativo di rincorrere Gomes è entrato in scivolata colpendo la gamba del giocatore portoghese. Ripreso dalle televisioni, l’arto – probabilmente rimasto impigliato in una piega del manto erboso - si è piegato in modo innaturale, accompagnato dalle grida di dolore di Gomes e le lacrime del sudcoreano, che quando ha capito le condizioni dell’avversario è scoppiato in un pianto irrefrenabile. Anche l’arbitro, ha cambiato il cartellino da giallo in rosso capendo la gravità dell’incidente: André Gomes è uscito in barella e ricoverato all’ospedale di Aintree: per lui si prevede un lungo periodo di stop. L’incontro si è poi concluso in parità.
In un comunicato ufficiale, l’Everton ha confermato la gravità dell’incidente del proprio giocatore: “La società conferma che André Gomes sarà operato nelle prossime ore dopo aver subito un infortunio alla caviglia nella partita di oggi con il Tottenham. Il giocatore portoghese è stato vittima dell’infortunio durante la seconda metà della partita e portato all’Aintree Hospital in ambulanza, accompagnato dall’equipe medica della squadra. Dopo essere stato sottoposto a esami è stata confermata la frattura della caviglia destra. Il Club fornirà ulteriori aggiornamenti a tempo debito”.
Seamus Coleman è stato uno dei primi compagni di squadra dell’Everton a chiedere l’intervento dell’equipe medica: “Non riesce nemmeno ad alzare la testa, da quel momento è in preda ad un pianto di rabbia e dolore”, ha commentato all’uscita dagli spogliatoi.
Tosun, un altro compagno di squadra di Gomes, ha confermato che la scena vista dal campo era agghiacciante: “Ho diversi giocatori piangere, mentre André era sotto shock: aveva gli occhi spalancati e urlava per il dolore”.
Al termine dell’incontro è arrivata la solidarietà anche di Mauricio Pochettino, tecnico del Tottenham: “Ci dispiace molto per André: possiamo solo inviargli i nostri migliori auguri, a lui e alla sua famiglia. Nel dopo partita Son era devastato, non aveva alcuna intenzione di far male all’avversario”.