
Trump, oltre a rifiutare di rispondere ai chiarimenti richiesti dal Congresso, avrebbe bloccato la denuncia di un funzionario dell’intelligence che aveva tentato di denunciare il caso appellandosi alla norma del “whisteblower” che tutela e protegge chi rivela irregolarità nella gestione dell’amministrazione. Nancy Pelosi ha aggiunto che ha dato indicazioni “ai nostri sei comitati congressuali di proseguire nelle inchieste”, per quello che è considerato un “tradimento del giuramento” da presidente. L’accusa, simile a quella del Russiagate, è di aver cercato la sponda di un paese straniero per colpire uno dei suoi avversari e minare il risultato delle elezioni.
Immediato il commento sprezzante di Trump: “In un giorno così importante all’ONU è stato volutamente rovinato dalle fake news e dalla caccia alle streghe dei Dem: è un male per il nostro paese”.