È accaduto a Danville, in Virginia: i due genitori si sono accorti che la loro bimba non stava bene, e hanno chiamato i soccorsi, tentando di rianimare la piccola. Portata d’urgenza all’ospedale, Marleigh è morta poco dopo per arresto cardiaco.

La procura ha immediatamente disposto l’autopsia per stabilire le cause della morte, visto che il corpicino della bimba non presentava alcun segno di violenza. E la verità che incastra i genitori è emersa con il referto dei medici legali: Marleigh è morta di overdose. Nel suo sangue sono state rinvenute quantità eccessive di eroina e cocaina: i due genitori, noti alle forze dell’ordine come tossicodipendenti, hanno lasciato delle dosi di droga incustodite a poca distanza dalla bimba, che l’avrebbe assunta senza che nessuno lo impedisse.
L’episodio risale al novembre dello scorso anno, ed in questi giorni è tornato ad occupare le prime pagine dei quotidiani americani per l’incriminazione formale Eugene Chandlere Shaleigh Brumfield, che a breve compariranno in tribunale con l’accusa di negligenza e omicidio.