Cinque persone, tra cui tre bambini, sono morte per quello che la polizia ritiene un caso di omicidio-suicidio nel quartiere di Paradise Hills, a San Diego, in California.
Una delle vittime, la madre di 29 anni, venerdì scorso aveva ricevuto un ordine restrittivo del tribunale che la assegnava l’affidamento dei figli: questo avrebbe fatto scattare la rabbia del padre, l’omicida: “Crediamo che si sia presentato a sorpresa davanti all’abitazione: fra gli ex coniugi c’era un forte disaccordo. L’uomo ha ucciso la sua famiglia, poi ha girato la pistola verso se stesso”, ha commentato un portavoce della polizia.
La prima chiamata alle forze dell’ordine è arrivata alle 6:49 del mattino, quando uno spedizioniere ha sentito qualcuno che litigava animatamente. Mentre la polizia si dirigeva verso la scena, una nuova telefonata avvisava che qualcosa non andava in un appartamento da cui provenivano urla e rumori molto forti. Quando gli agenti sono arrivati, hanno bussato alla porta senza avere alcuna risposta: hanno guardato attraverso i vetri di una finestra vedendo il corpo di un bambino a terra coperto di sangue. Hanno sfondato la finestra e trovato una scena agghiacciante, con 5 corpi senza vita.
La donna, un uomo di 31 anni e un bambino di 3 erano privi di vita, altri tre bimbi di 5, 9 e 11 anni sono stati portati in ospedale: due sono morti poco dopo, e un altro si trova in condizioni critiche: ha subito un intervento chirurgico e le sue condizioni restano molto gravi.
L’uomo e la donna morti erano i genitori dei tre bambini: la madre viveva con loro in un appartamento di proprietà della nonna. “Questo è il genere di casi più difficili, che hanno un forte impatto emotivo sui nostri agenti, molti dei quali sono genitori”.