I sismologi l’avevano prevista: è molto probabile una nuova scossa, se possibile ancora peggiore della prima. Avevano visto giusto: alle 20:19 ora locale, (le 5:19 di questa mattina in Italia), la terra è tornata a tremare, questa volta con un’intensità di magnitudo 7,1, con epicentro individuato nello stesso punto del primo terremoto di due giorni fa, sul territorio di Ridgecrest, a 240 km a sud di Los Angeles.
Ma questa volta, a quanto si apprende, ci sarebbero anche dei feriti, anche se nessuno in condizioni gravi, e danni a edifici, con oltre 1.000 fra agenti e vigili del fuoco in azione per domare alcun incendi: lo conferma Jed McLaughlin, capo della polizia della cittadina californiana, che ha parlato anche di almeno 16 scosse di assestamento successive.
La nuova scossa supera il record della prima, già considerata la più intensa e violenta da vent’anni a questa parte. L’allarme resta ancora alto: entro la prossima settimana il rischio di nuove scosse resta altissimo.