La polizia ha confermato 4 morti e nove feriti: è il bilancio provvisorio dell’ennesima notte di follia sulle strade americane, culminata in due diverse sparatorie sulle strade di Washington DC. Il primo conflitto a fuoco si sarebbe consumato intorno alle 22 ora locale (le 4 del mattino in Italia) nel cortile di un complesso residenziale al numero 1300 di Columbia Heights, una zona popolare nella parte nord di Washington, a circa tre km dalla Casa Bianca.
Stuart Emerman, comandante del terzo distretto di polizia ha aggiunto che le vittime sono cinque uomini e una donna: i feriti sono stati ricoverati in ospedale, ma non sarebbero in pericolo di vita. Mentre si stanno visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza, la polizia è sulle tracce di due “Uomini armati di fucile stile AK”, avvistati nella parte posteriore del complesso.
La seconda sparatoria è stata segnalata circa mezzora dopo nel blocco residenziale al numero 1400 di Rhode Island NE. Il bilancio sarebbe più pesante: tre persone sono state uccise e altre due sono ferite in modo grave.
Non è ancora chiaro se le due sparatorie siano collegate fra loro, e neanche è dato sapere la sorte degli attentatori: la polizia aveva diramato la segnalazione di una berlina Nissan di colore chiaro, ma l’allarme era poi rientrato.