Secondo Ron DeSantis, governatore della Florida, c’è un solo modo per combattere la piaga dei mass-murder scolastici, coloro che fanno irruzione in una scuola e quando gli riesce provocano una strage di innocenti. La sua soluzione l’ha sottoscritta qualche ora, autorizzando le scuole pubbliche dello Stato americano di armare gli insegnanti. Una decisione che ha immediatamente alzato le polemiche in tutto il Paese, maturata – ha detto il governatore – dopo la strage del 14 febbraio 2018 alla “Majoriy Stoneman Douglas High School” di Parkland, costata la vita a 17 persone.
Il provvedimento autorizza il personale scolastico a frequentare corsi per imparare l’uso delle armi da fuoco, che dopo 144 ore di formazione potranno tranquillamente portare in classe, anche se con la supervisione della direzione scolastica. In tanti, da ogni angolo d’America, hanno ribattuto che combattere le armi aggiungendo altre armi non potrà mai essere la soluzione al problema. Ma sono in pochi a stupirsi: Ronald Dion DeSantis, per tutti “Ron”, è sempre stato uno strenuo difensore del possesso delle armi da fuoco. Laureato in legge si era arruolato in marina partecipando a diverse missioni in Iraq, prima di avere un incarico nella bade di Guantanamo. Tornato alla vita civile si è candidato nelle file dei Repubblicani, schierandosi apertamente dalla parte di Donald Trump, soprattutto quando il presidente aveva ribadito lo stesso concetto: l’unico modo per eliminare i mass murder è armare gli insegnanti.