La conferma della polizia è arrivata nelle prime ore di domenica mattina: tre uomini sono morti e quattro altri sono stati ricoverati in gravi condizioni in un ospedale a Pittsburgh, in Pennsylvania. Un mistero, almeno inizialmente, era un braccialetto arancione al polso di tutte le vittime: gli agenti suppongono che il gruppo aveva partecipato ad una festa, un party o uno spettacolo in qualche locale della città. Poi, rientrati in un appartamento del “South Side City Works”, hanno fatto uso di droghe, scelta che per tre di loro è stata fatale.
Malgrado il farmaco killer non sia stato ancora individuato e il timore che potesse trattarsi di una partita di droga killer introdotta in città, la polizia ha voluto gettare acqua sul fuoco: “Vogliamo tranquillizzare la popolazione: non si tratta di un farmaco contaminato distribuito in grande quantità che potrebbe colpire ancora - ha precisato Chris Togneri, portavoce del Dipartimento di Pubblica Sicurezza – da quanto ci risulta è un caso isolato avvenuto in un unico luogo”.
La polizia ha ricevuto una segnalazione alle 3:20 del mattino: un uomo per strada in stato di incoscienza. Quasi un’ora dopo, una seconda chiamata avvisava della presenza di un altro uomo privo di sensi all’interno dell’ascensore di un condominio, a circa due isolati da dove era stato trovato il primo. Per ambedue, i medici non hanno potuto fare altro che verificare il decesso.
Alle 5:40 circa, gli agenti hanno trovato cinque uomini all’interno di un appartamento, due dei quali erano morti ormai da qualche ora. Al momento, tre degli uomini sono stati identificati: Rubiel Clemente-Martinez, 32 anni, Joel Pecina, 32, e Josue Soberal Serrano, 38. Nessuno di loro era residente nel Southside Works City Club Apartment Building.
La polizia di Pittsburgh sta passando al setaccio i locali che usano braccialetti per eventi, feste e concerti.