È stata una raffinata indagine tecnologia ad incastrare Tate R. Doom, un camionista 47enne che lo scorso 2 ottobre, con il suo enorme truck, ha travolto e ucciso Vernon C. Hedquist, 59 anni, un operaio che lavorava sul ciglio della Interstate 94, a nord di Minneapolis.
Qualcosa, nelle testimonianze dei colleghi dell’operaio e nei racconti dello stesso camionista, non tornava: le dinamiche dell’incidente restavano fumose e soprattutto strane. Sono serviti mesi, ma alla fine la polizia è arrivata alla conclusione: Tate R. Doom era distratto da qualcosa che in quel momento stava rubando tutta la sua attenzione. Da una scrupolosa indagine sullo smartphone del camionista, è emerso che questo stava guardando video pornografici mentre era alla guida. Tracce di 14 diversi video sono emersi, malgrado l’uomo avesse tentato di cancellare ogni traccia poco dopo l’incidente: uno di questi, della durata di poco più di 5 minuti, sarebbe iniziato 90 secondi prima dello schianto mortale.
Tate R. Doom attende in galera la prossima udienza, fissata per il prossimo 12 agosto: deve rispondere di omicidio, guida pericolosa e possesso di materiale pornografico.