La conferma del medico legale è arrivata nella tarda serata di domenica: Ruth George, una studentessa di 19 anni della University of Illinois, è stata strangolata.
Il corpo della giovane, una studentessa di Kinesiologia di origini indiane e residente a Naperville, era stato trovato poche ore prima dalla polizia sui sedili posteriori dell’auto di famiglia, parcheggiata nel garage del campus, a cui gli agenti erano giunti seguendo la posizione segnalata dal suo smartphone.
La famiglia di Ruth ha riferito che avevano perso ogni contatto con la giovane dal sabato mattina: orari compatibili con i primi esami dei filmati delle telecamere di sorveglianza, che mostrano l’auto di Ruth entrare nel parcheggio alle 13:35 di sabato. Sarebbero al vaglio degli inquirenti altri filmati che mostrerebbero una persona entrare a piedi nel garage pochi istanti dopo, e proprio in questi minuti la polizia ha confermato il fermo di un sospetto di cui non sono state rese note le generalità, ma il cui nome che non risulterebbe fra gli studenti o il personale dell’ateneo.
Fra i primi a esprimere il proprio cordoglio Michael D. Amiridis il rettore della più grande università della zona di Chicago, con 33mila studenti, che ha descritto la morte di Ruth come una tragedia, incoraggiando gli studenti e le facoltà ad “appoggiarsi, difendersi e supportarsi l’un l’altro. Porgiamo le nostre più sincere condoglianze alla famiglia e agli amici di Ruth”.