In Italia abbiamo Sara Cunial, 40 anni, no-vax, entrata in Parlamento grazie ai 5Stelle che poi l’hanno scaricata: il giorno di Pasqua, mentre l’Italia viveva forse uno dei giorni più surreali della propria storia recente, la polizia la ferma sulla strada del mare che da Roma porta verso i litorali laziali. Lei accampa “motivi istituzionali” e qualche giorno dopo si vanta di non aver preso neanche la multa, rivendicando il diritto di spostamento in quanto parlamentare.
Cose all’italiana, si direbbe, ma non lamentiamoci troppo, perché nelle file del “lei non sa chi sono io”, in America hanno appena assoldato nientemeno che Ivanka Trump e suo marito Jared Kushner, altri due soggetti convinti che le regole per loro non valgono.
L’8 aprile, poco prima di mezzogiorno, Ivanka Trump ha twittato un messaggio diretto alla comunità ebrea che si preparava a festeggiare la Pasqua: “Stasera ci riuniamo per celebrare un sedar (il primo giorno della Pasqua ebraica) senza precedenti”. Poco dopo, Ivanka, Jared e i loro tre figli ha infranto il divieto di spostamento andando in macchina da Washington al “Trump National Golf Club Bedminster”, nel New Jersey.
La Casa Bianca ha tentato una difesa: “Il viaggio non era diverso da uno di lavoro: a Bedminster Ivanka ha messo in pratica il distanziamento sociale e il lavoro da remoto. Il suo non è stato un viaggio con veicoli commerciali: ha solo scelto di trascorrere una vacanza in privato con la sua famiglia”.
Apriti cielo: Ivanka e consorte si sono conquistati le prime pagine, diventando bersaglio di satire taglienti e ironie senza sconti. “La regola della legge “fai-da-te” è un classico esempio del modo in cui Trump e la sua covata si sono comportati per tutta la vita, ma ancora di più da quando sono arrivati alla Casa Bianca. Il messaggio è che le regole sono importanti e tutti devono seguirle, a meno che non siate imparentati con Trump, nel qual caso avrete la possibilità di stabilire quando e come farlo”.
Michael D’Antonio, autore di una biografia non autorizzata di Trump pubblicata nel 2016: “La conclamata tendenza di Donald a mettere in ombra la verità, a infrangere le regole e a ignorare i danni che provoca sono diventate evidenti fin dalla sua comparsa, quando si è fatto un nome fra i palazzinari di New York, e continuano a essere una parte essenziale del suo carattere. Ora, come Presidente, si è convinto che i limiti del suo ufficio, a cui i suoi predecessori si attenevano scrupolosamente, non possano applicarsi a lui”.
“Le regole, per Trump e la sua famiglia, sono cose che gli altri devono seguire, ma non loro, perché in quanto appartenenti alla dinastia immuni da leggi, regole e norme. Ciò che rende il viaggio della Pasqua ebraica di Ivanka e Jared molto peggiore è che non solo si fanno beffe di quello che milioni di americani stanno rispettando con grande fatica, ma lo fanno mentre tentano di spacciare l’immagine di gente che fa sacrifici: basta seguire Ivanka sui suoi social per capirlo. L’idea di fondo è chiara: impegnarsi a convincere l’opinione pubblica che lei è una persona normale, attenta e scrupolosa, quando in realtà è esattamente come suo padre, se non peggio”.