Jay-Natalie sarà quasi certamente ricordata come la più piccola vittima del coronavirus negli Stati Uniti, ma questo non consola Jared La Santa e sua moglie Lindsey, genitori di una bimba di cinque mesi uccisa dal Covid-19.
Lo scorso novembre, la loro vita sembra aver svoltato: Jared La Santa era entrato come effettivo del corpo dei vigili del fuoco di New York, e lo stesso mese Jay-Natalie era venuta al mondo.
Il 21 marzo scorso, Jerel e Lindsey hanno portato la loro piccola in un ospedale del Bronx per via della febbre alta che non riuscivano a far scendere: la bimba soffriva di problemi di cuore dalla nascita, e il persistere della febbre li aveva messi in allarme. Dopo le prime cure le condizioni di Jay-Natalie sembravano migliorare, i medici erano riusciti a ridurre il liquido nei polmoni, ma improvvisamente è andata in arresto cardiaco e per lei non c’è stato più niente da fare, malgrado gli sforzi dei medici di strapparla alla morte.
“Era la cosa più preziosa che avevamo”, ha detto la zia della piccola, che ha creato una pagina GoFundMe per sostenere la famiglia. Finora, sono stati raccolti più di quattro volte la cifra fissata come obiettivo, per un totale di 41.000 dollari. La famiglia ha anche avuto la notizia che l’assicurazione coprirà le spese ospedaliere, quindi una parte dei fondi sarà utilizzata per il funerale di Jay-Natalie, e il resto donato all’ospedale pediatrico del “Montefiore” e al reparto di terapia intensiva neonatale “Albert Einstein”, dove la piccola ha trascorso gli ultimi giorni della sua vita.
Secondo i centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, tre bambini di età compresa tra 1 e 14 anni sono morti a causa del virus a partire dallo scorso 2 aprile.