Alla vigilia del secondo processo per impeachment in due anni, un sondaggio rivela che il 6 gennaio scorso, giorno dell’assalto a Capitol Hill, ha lasciato delle cicatrici profonde non solo nella classe politica americana, ma anche nella gente, che ha visto con i propri occhi vacillare una delle democrazie più antiche e orgogliose del mondo.
Realizzato da “ABC News/Ipsos” e pubblicato domenica, il sondaggio mostra che il 56% degli americani si dice favorevole alla condanna di Trump, per impedirgli di ricoprire future cariche federali. Solo il 43% si dice contrario.
Un sondaggio della “Monmouth University” di poche settimane fa, indicava il 57% degli americani propensi all’idea di interdire per sempre Trump dagli incarichi pubblici, mentre il 52% spera genericamente in una condanna dal Senato.
Si tratta, commentano i media americani, di numeri straordinari, che dimostrano quanto milioni di americani che molto probabilmente hanno votato per Trump abbiano cambiato totalmente idea, chiedendo che gli sia impedito di ricoprire un incarico federale. Nessun altro presidente alla fine del suo mandato ha mai avuto un indice di sfiducia o disapprovazione superiore al 50%. Sull’interdizione dalle cariche pubbliche, la situazione di Trump è stabile: il 51% degli americani si dichiara favorevole, mentre il 43% si oppone. Una differenza di 8 punti che è rimasta sostanzialmente stabile nell’ultimo mese ma diverso allo scorso anno: quando il Senato ha assolto Trump al termine del suo primo processo di impeachment, il divario tra sostenitori e oppositori dell’impeachment era fermo a 4 punti.
Nessun altro presidente, ad eccezione di Richard Nixon, ha mai avuto una maggioranza di americani che spera nell’impeachment della Camera e nella condanna del Senato. Al momento, numeri alla mano, sembra ancora una volta improbabile che Trump sia condannato o che qualcuno possa impedirgli di candidarsi per una carica federale, perché il sostegno da parte dei repubblicani, anche se in calo, è ancora superiore all’80%, spianando la strada per un’assoluzione: i repubblicani in Senato possono contare su 50 seggi, e per la condanna ne servono almeno 67.
La probabile assoluzione di Trump – sottolineano gli analisti in queste ore - non va comunque scambiata per un sostegno: la figura di Trump resta decisamente impopolare e molti americani non vogliono più avere niente a che fare con lui.