Latoni Daniel ha 26 anni e una condanna preliminare a 17 mesi di reclusione che sta scontando presso il penitenziario di Coosa, in Alabama, dov’è in attesa della condanna definitiva, che potrebbe anche arrivare alla pena di morte. Sulle sue spalle l’accusa di omicidio di primo grado: nel dicembre del 2017, guidava l’auto su cui è si è dato alla fuga l’ex fidanzato Ladaniel Tuck dopo aver derubato e ucciso Thomas Chandler, una donna di 87 anni.
Ma il caso di Latoni Daniel, è finito nelle prime pagine dei giornali americani per una vicenda ancora non del tutto chiara: la ragazza è all’ottavo mese di gravidanza, ma lei sostiene di non aver avuto nessun rapporto sessuale da quando è rinchiusa nel penitenziario. Anzi, come ammesso anche dai medici del carcere, quando ha scoperto di essere incinta, la giovane è rimasta sgomenta.
Sul caso, il fratello Terren e il suo avvocato, Mickay McDermott, si dicono certi: Latoni è stata violentata in cella mentre era sotto l’effetto dei farmaci che è costretta a prendere per evitare attacchi e convulsioni notturne di cui soffre. L’avvocato, in particolare, non ha risparmiato parole forti: “La gravidanza della mia cliente è la prova lampante di un crimine commesso fra le pareti di un carcere federale. Non importa quali siano le circostanze in cui è avvenuto: ciò che importa è che è illegale avere rapporti mentre si è sotto custodia dello Stato”. Da qui la richiesta di scarcerazione per concedere a Latoni la possibilità di portare a termine al gravidanza. Il tribunale si riserva di decidere a breve.