Forse per le previsioni troppo nefaste che hanno spaventato gli americani, forse perché con i suoi grafici sul catastrofico numero di morti possibili è riuscito a piegare le resistenze del presidente Trump, costringendolo a limitare la vita degli statunitensi, ma Anthony Fauci, il più autorevole esperto americano in malattie pandemiche, punta di diamante della task force della Casa Bianca, continua a ricevere minacce di morte.
Una fonte governativa anonima ha confermato alla CNN che Fauci ha formalmente richiesto di alzare le misure di protezione per se stesso e la sua famiglia, a fronte di “continui e ripetuti messaggi minatori” su cui sarebbero al lavoro i servizi segreti, ma che al momento non sarebbero stati ancora identificati. Immediatamente, a tutela dell’autorevole scienziato a capo del “National Institute of Allergy and Infectiuous Diseases”, si sarebbero attivati gli uomini dell’US Marshals Service. La fonte ha anche confermato che dalla scorsa settimana, il quartiere di Washington intorno all’abitazione di Fauci è costantemente pattugliato.
Fauci, nel corso del briefing della Casa Bianca con i giornalisti ha rifiutato di rispondere alle domande sulla sua sicurezza, e al suo posto è intervenuto Trump, che ha voluto gettare acqua sul fuoco: “Il più autorevole esperto di malattie infettive del Paese non ha alcun bisogno di protezione, perché è tanto stimato quanto amato”.
Tuttavia, con il crescere della figura di Fauci nello scenario della crisi pandemica, è cresciuta anche la preoccupazione per la sua sicurezza: sono segnalati diversi post e messaggi da ambienti dell’estrema destra e sovranisti lo incolpano di aver bloccato il Paese. “Non siamo noi a dettare i tempi, è il virus a decidere - aveva detto Fauci il mese scorso quanto gli è stato chiesto la durata del lockdown - non è possibile prendere alcuna decisione e neanche fare ipotesi azzardate fin quando non sapremo esattamente con cosa abbiamo a che fare”.