
All’arrivo dei soccorsi, la situazione è apparsa subito disperata: la ragazza era grave e presentava ferite traumi su tutto il corpo. Trasportata d’urgenza all’ospedale St. Barnabas, Sydney è morta poco dopo senza mai riprendere conoscenza. Non è ancora chiaro il motivo per cui abbia scelto di rischiare così tanto: c’è chi parla di una sorta di rito che toccherebbe agli “anziani” dell’università, quelli che stanno per lasciare l’ateneo, costretti a salire fin lassù, toccare la campana in segno di saluto e testimoniare tutto con una foto, altri di una scellerata e improvvisa decisione di alcuni compagni di corso di scattarsi un selfie di gruppo con alle spalle il panorama di Manhattan. Tutto però concordano per escludere l'ipotesi del suicidio: Sydney era una ragazza felice e tranquilla, senza alcun problema. Il dettaglio non chiaro è che la torre dell’università è inaccessibile al pubblico, chiusa a chiave. La polizia ha aperto un’inchiesta, a cui spetta il compito di stabilire la verità.