Herminia Palacio, vicesindaca e responsabile per la salute e i servizi umani, ha dichiarato in una conferenza stampa: “Il morbillo è una malattia pericolosa e potenzialmente mortale che può essere facilmente prevenuta con il vaccino. Quando le persone decidono di non vaccinare i loro figli, stanno esponendo a un rischio enorme i bambini e le persone anziane, le donne incinta e chi è sottoposto a chemioterapia”.

Secondo Oxiris Barbot, responsabile del Dipartimento della Salute Pubblica di New York, l’epidemia è nata a causa di un gruppo di persone che “da tempo diffondono notizie false e pericolose contro i vaccini, specie fra le comunità di ebrei ortodossi. La scorsa settimana, il dipartimento ha ordinato a tutte le yeshivah e agli asili della comunità ebraica, di non accettare i bambini non vaccinati, pena la chiusura della struttura”.
Dal settembre del 2018, oltre 250 casi di morbillo sono stati registrati a Brooklyn, nelle zone di Williamsburg e Borough Park, quelli in cui si concentrano le comunità ebraiche ortodosse e che fanno registrare tassi di vaccinazione molto al di sotto della media.