
Sempre secondo TMZ, il gesto sarebbe da attribuire alle pressioni subite in questo periodi, in cui la figura del padre è finita nuovamente nella bufera dopo la diffusione del docu-film “Leaving Neverland” in cui due ex adolescenti raccontato le molestie e le violenze subite nel ranch del Re del Pop. Malgrado la famiglia abbia tentato in tutti i modi di bloccare la messa in onda, il documentario è ormai arrivato in quasi tutto il mondo (in Italia sarà trasmesso la prossima settimana sul canale “Nove”). Il risultato è una sorta di rivolta globale contro il nome di MJ, con diverse emittenti radiofoniche che hanno deciso di bandire la sua musica. Paris Jackson ha smentito la notizia di TMZ, liquidando l’emittente come “fottuti bugiardi”.

Nata il 3 aprile 1998 a Beverly Hills, Paris ha due fratelli, Prince Michael Joseph Jackson, più grande e Prince Michael Jackson II, per tutti Blanket. Alla morte del padre, nel 2009, Paris ha attraversato momenti difficili che nel 2013 l’avevano già portata a tentare un gesto estremo.