“Il mio nome è Paris Hilton, sono una sopravvissuta all’abuso delle istituzioni e oggi parlo a difesa di centinaia di ragazzi detenuti in strutture di rieducazione sparsi negli Stati Uniti”. A 39 anni, la celebre e all’apparenza leggera ereditiera dell’impero alberghiero ha iniziato con queste parole una drammatica testimonianza di fronte alla commissione senatoriale di giustizia dello Utah, portando la propria drammatica testimonianza in un processo che si celebra per fare luce su abusi subiti dagli allievi dell’esclusivo liceo “Provo Canyon School”, che lei ha frequentato per soli 11 mesi all’età di 16 anni. Una manciata di settimane sufficienti a Paris per subire maltrattamenti fisici e psicologici di cui ancora oggi paga le conseguenze.
L’ereditiera dell’impero Hilton si è schierata in favore del disegno di legge che chiede una maggiore supervisione governativa verso i rehab e i centri di riabilitazione giovanile: “Per almeno vent’anni sono stata perseguitata da un incubo ricorrente: due sconosciuti che mi rapiscono nel mezzo della notte, mi spogliano per perquisirmi e mi rinchiudono in un edificio. Mi piacerebbe tanto potervi dire che è stato solo un brutto incubo, ma non è così”. Paris ha dichiarato di essere stata picchiata, costretta ad assumere medicinali di cui non conosceva gli effetti e perfino costretta a fare la doccia sotto gli occhi delle guardie, finendo spesso in isolamento per lunghi periodo, senza neanche vestiti addosso. “Ero costretta a prendere pillole che mi lasciavano stordita per giorni, le usava per piegare la mia volontà, e la mia custode si vantava con le colleghe di avermi domata”.
In realtà, ricordano i media americani, non è la prima volta che Paris Hilton racconta pubblicamente questa brutta vicenda: l’aveva già fatto in parte nel documentario “This is Paris”, lanciato sul web nel settembre dello scorso anno: erano stati i genitori a decidere di mandarla nell’esclusivo istituto privato di riabilitazione per placarne le continue intermperanze.
Attrice, modella, cantante, imprenditrice e socialite, Paris è la pronipote di Conrad Hilton, fondatore della catena alberghiera di lusso, con un patrimonio immobiliare stimato in 800 milioni di dollari. Apparsa in numerosi film, più che cameo, ha anche tentato la carriera musicale creando l’etichetta “Heiress Records”, per cui nel 2006 ha pubblicato l’album di esordio, accompagnato da critiche positive. Nel 2003 è finita al centro di uno scandalo con la pubblicazione in rete di “1 Night in Paris”, un video pornografico in cui compare in atteggiamenti intimi con l’ex fidanzato Rick Salomon. Resa celebre da uno stile di vita propenso agli accessi, Paris è finita in manette più volte per guida in stato ebbrezza e detenzione di sostanze stupefacenti.