Secondo i dati diffusi dal National Transportation Safety Board, gli incidenti mortali nell’aviazione civile americana sono aumentati del 13%, passando da 347 nel 2017 a 393 nel 2018: un morto al giorno.
La stragrande maggioranza degli incidenti riguarda i piccoli aerei privati e non i grandi velivoli commerciali, anche se la statistica include il caso di Jennifer Riordan, una donna d’affari che il 17 aprile 2018 morì su un volo di linea dopo che una scheggia del motore aveva infranto il finestrino accanto al suo sedile risucchiandola verso l’esterno.
Secondo la Federal Aviation Administration, ogni giorno nei cieli americani si verificano circa tre piccoli incidenti aerei: nel 2018, 46 persone in più sono morte rispetto all’anno precedente, portando il tasso di incidenti mortali a superare l’1% per 100.000 ore di volo per la prima volta in due anni.
I funzionari dell’NTSB hanno precisato che le statistiche non indicano una ragione specifica dell’aumento del numero di vittime, ma sottolineano l’impegno ad affrontare tutte le questioni relative alla sicurezza.