Neanche dopo l’annuncio di essersi beccato il Covid-19, il signore dei negazionisti Jair Bolsonaro cambia idea. Il presidente brasiliano, che da mesi non si nega bagni di folla senza mascherina e senza distanziamento sociale, sfida il coronavirus annunciando di stare benissimo, e come previsto si tratta di un malanno “sovrastimato” che sta combattendo con massicce dosi di idrossiclorochina, farmaco contro la malaria largamente sconsigliato dall’OMS per i pericolosi effetti collaterali.
Una sfacciataggine che i ripetuta poche ora fa, quando poco prima della conferenza stampa nel palazzo dell’Alvorada di Brasilia, si è tolto la mascherina per parlare ai giornalisti. Una manciata di ore più tardi, l’Associazione della stampa brasiliana ha annunciato una querela alla Corte Suprema del Brasile contro Bolsonaro per aver esposto i membri dei media a possibile contagio. L’associazione, nota come ABI, ha affermato che Bolsonaro non ha rispettato la distanza di sicurezza sanitaria dai reporter e si è tolto la mascherina per annunciare di essere risultato positivo al test del Covid-19.
“Il Paese non può assistere senza reagire a un comportamento continuato che va oltre l’irresponsabile e costituisce un chiaro crimine contro la salute pubblica”, ha tuonato il presidente dell'associazione, Paulo Jeronimo de Souza. Tre stazioni televisive - CNN Brasil, TV Record e TV Brasil - erano presenti alla conferenza stampa: Leandro Magalhaes, corrispondente dell’emittente di Atlanta, sarà sottoposto al test nelle prossime ore, e in attesa dei risultati si è autoimposto l’isolamento.
Anche il deputato Marcelo Freixo ha twittato ha deciso di presentare presentato una causa contro Bolsonaro: “Il presidente ha violato gli articoli 131 e 132 del codice penale togliendosi la mascherina durante l’intervista”.
Alla luce della diagnosi annunciata dal presidente, anche i ministri che recentemente hanno avuto contatti con lui sono stati sottoposti a test e tamponi: il segretario del governo Luiz Eduardo Ramos, il ministro dello Sviluppo regionale Rogério Marinho e il capo dello staff Braga Netto sono risultati negativi, mentre il ministro degli Esteri Ernesto Araújo, quello della Difesa Fernando Azevedo e il segretario generale del governo Jorge Oliveira sono in attesa dei risultati.